moresca del sud

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STUDIO PER UN MUSICAL AFROMEDITERRANEO
Moresca del Sud – Studio per un musical afromediterraneo è uno spettacolo ideato da Gianfranco Salvatore nell’ambito delle ricerche internazionali sulle canzoni moresche del Cinquecento da lui dirette per l’Università del Salento e la sezione europea del CBMR (Center for Black Music Research, Columbia College, Chicago). Rappresenta la testimonianza di una particolare esperienza didattica che valorizza la collaborazione fra studiosi, docenti, studenti, laureati in Beni Culturali e diplomati al Master in Professioni dello Spettacolo, per realizzare in forma concertistica e multimediale i repertori studiati durante i corsi regolari dell’anno accademico. Le canzoni moresche rappresentano un unicum nella produzione rinascimentale europea, mettendo in scena personaggi di colore che suonano, cantano e interagiscono all’interno della propria comunità di schiavi e liberti. Precoce prefigurazione di un musical all negro alla Treemonisha (Scott Joplin) o Porgy and Bess (George Gershwin), i testi delle canzoni – molte delle quali arrangiate da Orlando di Lasso, il più popolare musicista della sua epoca – vedono i personaggi esprimersi in un misto di dialetto napoletano e kanuri, la lingua parlata nell’impero del Bornu da cui partiva la tratta transahariana degli schiavi diretta verso i porti libici e, da lì, all’Italia meridionale. Lo spettacolo ricostruisce il ciclo delle moresche con due protagonisti africani, l’attore Jean-Baptiste Hamado Tiemtoré, del Burkina Faso, e la cantante senegalese Amina Diouf, più vari cantanti e musicisti pugliesi, per la direzione musicale e la regia teatrale di Gianfranco Salvatore. Prodotto dall’Università del Salento (cattedra di Etnomusicologia) in collaborazione con la compagnia teatrale Astragali, e con il contributo del Monte dei Paschi di Siena, lo spettacolo è attualmente in fase di rielaborazione in vista della programmazione di una tournée nazionale e internazionale. Sulle canzoni moresche e altri fenomeni che rispecchiano la presenza culturale africana nell’Europa moderna è di imminente uscita per l’editore Castelvecchi il libro Chiaroscuri. Segni ed effetti culturali della presenza africana nel Rinascimento, a cura di Gianfranco Salvatore e Gianpaolo Chiriacò, con saggi di Giuliana Boccadamo, Norbert Cyffer, Hubert Houben, Paul Kaplan, John Lipski, Kate Lowe, Michele Rak, e dei curatori.

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